L’incontro-laboratorio con l’archeologa Giovanna Baldasarre (30 giugno, ore 20,00) si articolerà in due momenti, ciascuno della durata di un'ora circa: una lezione teorica e un laboratorio di stratigrafia.
Partendo dalla fondamentale premessa che l’archeologia è una scienza e non un’avventura, l’archeologa illustrerà ai ragazzi le diverse fasi del lavoro di un archeologo e spiegherà in cosa consiste il metodo stratigrafico comunemente adottato durante le operazioni di scavo.
I ragazzi avranno modo di verificare le conoscenze apprese durante il successivo laboratorio di simulazione di scavo, che li vedrà alle prese con lo smontaggio di una ministratigrafia riprodotta artificialmente in un apposito contenitore. Muniti dei tradizionali strumenti del mestiere (cazzuola, secchi, palette, macchina fotografica ecc.), i piccoli archeologi saranno impegnati in un vero e proprio scavo archeologico e nelle attività di documentazione ad esso collegate.
Contestualmente alle attività di scavo e grazie ad alcuni dei reperti rinvenuti, i ragazzi potranno scoprire alcune delle principali virtù degli antichi romani e verificare se esse siano o meno rimaste inalterate nel corso del tempo.